venerdì 25 gennaio 2008

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del
semplice fatto
di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicita'.
Pablo Neruda

mercoledì 23 gennaio 2008

IL PERIODO PIU' BELLO DELLA NOSTRA VITA
Quando fai l'università, le superiori sembrano cosi lontane,
Quando fai l'università, ti accorgi che prima non avevi visto niente,
Quando fai l'università, ti senti grande, quando la finisci ti senti già un po' vecchio,
Quando arrivi all'università ti senti spaesato, ma dopo due giorni già organizzi una cena,
Quando fai l'università, mordi la tua prima vera libertà, sei indipendente per cinque giorni a settimana,
Quando fai l'università, devi imparare a cucinare, impari a lavare piatti e cominci a bere caffè Quando fai l'università, i piatti nel lavandino superano la tua altezza
Quando fai l'università, la nutella finisce prima che sia notte e guarda caso non se l'è mangiata nessuno
Quando fai l'università, fumi il doppio di prima
Quando fai l'università, cominci a comprare il drum
Quando fai l'università, in casa hai 16 portacenerei rubati, ma non ne trovi mai nemmeno uno Quando fai l'università, tutti usano la cartigenica e nessuno la ricompra
Quando fai l'università, nel bagno puoi trovare anche tovaglioli e scottex
Quando fai l'università, il tuo bagnoschiuma buono...è come la nutella
Quando fai l'università, ogni bottiglia stappata in una cena, viene riempita di firme, e non la butti più
Quando fai l'università, casa tua è casa di tutti
Quando fai l'università, c'è sempre un po più di pasta per chi si ferma a pranzo o a cena
Quando fai l'università, c'è sempre una festa da organizzare
Quando fai l'università, il frigo ha confini precisi, anche se è triste
Quando fai l'università, la sanbuca non manca mai
Quando fai l'università, non esistono più muri bianchi
Quando fai l'università, ogni inquilino compra un calendario
Quando fai l'università, non parli più piano, alzi il volume della tv
Quando fai l'università, il tuo dentifricio....come per il bagnoschiuma
Quando fai l'università, in cucina punti alla quantità, non alla qualità
Quando fai l'università, tutti sono cuochi ma nessuno sa lavare quei cazzo di piatti
Quando fai l'università, il tg1 è troppo serio, studio aperto è troppo idiota, ma 'studiosport' è perfetto
Quando fai l'università, la seconda notizia di studio aperto è che un gorilla allatta un delfino Quando fai l'università, i simpson fanno ridere di più, perchè non li guardi mai da solo/a
Quando fai l'università, alle 16,00 ancora stai guardando 'seven heaven' o 'una mamma per amica' o Maria de Filippi
Quando fai l'università, è meglio avere 2 bagni
Quando fai l'università, e c'è un solo bagno, può capitare che mentre uno si lava i denti, uno si fa la doccia, un'altro sta sulla tazza, un'altro si asciuga i capelli, quello he aspetta fuori la porta si sta cagando addosso, ma stanno tutti parlando di Fxxa o di calcio.
Quando fai l'università, la sera non hai mai sonno, ma la mattina arriva dopo 4 ore
Quando fai l'università, vedi anche i film in terza serata
Quando fai l'università, la mattina è dura e se non si alza il tuo compagno di stanza, tu rimani a letto per solidarietà, se hai una singola è la fine
Quando fai l'università, se la mattina vai a lezione dopo aver fatto serata, vuol dire che a lezione c'è una/o che ti piace
Quando fai l'università, se tutti in casa stanno studiando, studi anche tu
Quando fai l'università, e il pomeriggio non hai voglia di studiare, ti metti a ripulire la tua camera, per ammorbidire i sensi di colpa e la tua camera luccica
Quando fai l'università, non hai mai un soldo per niente, ma per l'aperitivo si, è incredibile Quando fai l'università, è altamente consigliato non avere la playstation Se fai l'università, e sei al secondo anno fuoricorso, hai la playstation
Quando fai l'università, i termosifoni sembrano gratuiti, ma quando arriva la bolletta guarda caso nessuno si era scordato di spegnerli.
Quando fai l'università, il venerdì prepari il pranzo Svuota-frigo (Pasta tonno e mais probabilmente)
Quando fai l'università, e hai una chitarra, 2 canzoni su 10 sono di Ligabue e Vasco, una dei nirvana una di Bob Marley e una dei Green Day (GoodRiddance probabilmente)
Quando fai l'università, e hai una chitarra non c'è mai una femmina che ti sta ascoltando e se una ti chiede di dedicarle una canzone, la sera prima avevi stuccato 2 corde perchè eri troppo ubriaco per suonare
Quando fai l'università, e hai finito le lezioni, purtroppo devi finire di studiare a casa
Quando fai l'università, ti sembra che non finirà mai, o almeno cosi vorresti
Quando fai l'università, conosci un sacco di persone e quando finisci l'università non fare l'errore di scordarti di loro
Quando l'università è stato il periodo più bello della tua vita e hai nostalgia, vuol dire che stai scrivendo questa cazzata, ma non ti dimenticherai mai di quel periodo. Se fai o hai fatto l'università, hai qualcuno che ti permette o ti ha permesso di farlo e sei fortunato, non approfittartene, rigrazialo. Chi non fa o non ha fatto l'università non ride tanto a queste cazzate, ma non sentirti superiore a lui.

E POI LE CHIAMANO "BESTIE"

Amicizia tra cani e gatti: muore Arthur,Oscar fiuta la bara e lo disseppellisce



il migliore amico di Oscar, un cagnolino di 18 mesi, era il gatto Arthur. La notte condividevano la stessa cuccia, e di giorno erano persino alleati nello "scalare" il divano: uno faceva da supporto all'altro. Così quando Arthur è morto, Oscar non si è rassegnato all'idea di non poter più rivedere il suo compagno di giochi. E' riuscito a fiutare il punto esatto in cui il gatto era stato sepolto, nel giardino di casa, ha scavato una buca, e, una volta afferrato con i denti il corpo dell'animale, lo ha trascinato di nuovo con sé nella cuccia. "Quei due erano davvero inseparabili - raccontano i padroni, il 73enne Robert Bell e Mavis, che vivono a Wigan, in provincia di Manchester - Arthur era così grande che si sistemava sotto al divano, per permettere ad Oscar di salirci sopra. Quando il gatto è morto, Oscar ci ha osservati tutto il tempo mentre abbiamo scavato una piccola fossa in giardino". Poco dopo quel funerale, una notte, è uscito di casa utilizzando le piccola finestra che i padroni avevano fatto montare sulla parte inferiore della porta, e ha iniziato a scavare proprio nel punto in cui si trovava Arthur. Una volta riesumata la salma, lo ha trascinato con sé nella cuccia. Prima di mettersi a dormire, però, ha voluto ripulire il suo amico dalla terra, leccandolo con cura. "Era di nuovo tornato bianco, il colore del suo pelo", ricordano con commozione i padroni, che si sono trovati di fronte alla scena dei due animali rannicchiati insieme, la mattina successiva. Superato il comprensibile stupore iniziale, la coppia ha scavato un'altra buca, stavolta più profonda. Per cercare di compensare questa seconda separazione dal suo amico, hanno adottato Limpet, un altro gatto, che sta gradualmente diventando il nuovo compagno di giochi di Oscar.

MARCO STEFANINI